A partire dalla nostra vecchia coda (coccige) fino al nostro cervello rettile passando per ogni vertebra della nostra colonna vertebrale si trova una memoria fondamentale, memoria della nostra origine evolutiva attraversata dalle specie vertebrate e dagli elementi (terra, acqua, fuoco, aria).
È la fonte del nostro essere, la sua sensibilità, le sue emozioni, le sue pulsioni, la sua creatività, i suoi desideri…
È lì che andremo ad attingere la necessità dei nostri atti creatori ritrovando questi elementi primordiali che ci fanno amare, creare, guarire, riscoprire…
Il lavoro si basa sull'energia vitale del corpo ed sui suoi principi organici che ne provocano e regolano il movimento, la respirazione e l'emissione vocale.
Attraverso il gioco, il contatto corporeo, il lasciarsi andare e l'esplosione, ciascuno troverà la propria danza e fiducia nelle proprie capacità insospettate di essere gioiosi e viventi.
Questo stage sarà anche un approccio alla voce intesa come estensione sonora del movimento, un'esplorazione dell'espressività dei suoni per rivelare un linguaggio primordiale sonoro.
Programma :
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Preparazione tecnica corporea e vocale che mette in gioco l'atteggiamento di ricerca e di sperimentazione
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Logica organica del movimento nello stiramento, nella respirazione e nella pulsione nervosa
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Lavoro del peso: il suo asse e l'abbandono nello squilibrio
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Il peso e come condividerlo con l’altro, gli altri
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Approfondire l'esperienza dell'ascolto "a fior di pelle" con uno o diversi partner, nel silenzio, nel toccarsi, nell'esplosione, nell'implosione, nella voce
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L'apertura del corpo e l'apertura vocale verso la proiezione
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I risuonatori del corpo
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Il grido ed il gesto vocale
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Il linguaggio immaginario (grommelot)
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Studi: spazio, tempo, energie (terra-acqua-fuoco-aria) e le loro relazioni nel movimento, la voce;
